L. Storioni è considerato uno degli ultimi liutai classici cremonesi del Settecento. Esso continuò la tradizione degli Stradivari e dei Guarnieri producendo ottimi violini apprezzati per le sue qualità acustiche.
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La lucidatura permette di estrarre tutta la lucentezza propria della vernice resa opaca dalla levigatura. Tra le tecniche classiche e tradizionali per lucidare uno strumento di liuteria vi è la lucidatura a tampone che si effettua applicando una normale vernice alla gomma lacca applicata a tampone.
Dopo aver passato la tinta mordente per evidenziare le marezzature si stende le mani di vernice vera e propria. La vernice deve avere caratteristiche non solo estetiche in quanto serve anche per proteggere il legno dall’usura e dal clima e può favorire nel tempo una migliore resa acustica.
La costruzione del riccio è uno dei passaggi più impegnativi per un liutaio. Si crea una chiocciola o spirale per poi andare a scavare il cassetto dove scorrono le corde. Si perfezionano i fori in cui sono inseriti i piroli e dopo aver perfezionato il manico lo si inserisce in uno spazio apposito ricavato intagliando … Continua la lettura di Storia di un violino L. Storioni, riccio
La chiusura dello strumento avviene usando morsetti dopo aver tolto la forma che il liutaio utilizza. Nella parte interna delle fasce viene inserito un listello di irrobustimento usando una colla apposita e morsetti o mollette; ciò permette di aumentare la superficie di incollaggio del fondo e del piano. L’Incollaggio del piano e del fondo sulle … Continua la lettura di Storia di un violino L. Storioni, chiusura dello strumento