Oggi abbiamo moltissimi strumenti ad alta precisione che sveltiscono le varie fasi di lavoro. Ma i vecchi liutai del passato, come i più famosi Amati, Guarneri, Stradivari, come riuscivano ha costruire i splendidi strumenti che ancora ammiriamo. Affascinato dalla loro storia, dopo varie ricerche sono riuscito a costruire vari attrezzi che uso per la costruzione dei miei strumenti: scarpelli pialletti, compassi, morsetti e un misura spessori (che ne vado molto fiero, di una semplicità estrema ma molto efficace). Mi piace definirmi un liutaio del passato ma attento alle esigenze dei musicisti attuali.
Andare in un negozio e comprare un violino di fabbrica è semplice,cè in parte l’estetica e il prezzo,ma il suono? Sappiamo quanto è importante per il musicista avere uno strumento che risponde alle propie caratteristiche e quì il liutaio ha una parte importante perchè attraverso il contatto diretto con il musicista, si crea un rapporto di intesa per arrivare a una ottimizzazione del suono. Non ultimo aspetto importante ,entrare in una bottega di liuteria, sentire l’odore del legno, degli oli e guardare il maestro che intaglia con mani abili e occhi attenti ad ogni particolare è un’emozione da non perdere.